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Longevità e benessere? Inizia dalla Zona 2

Zone 2 Training für mehr Healthspan und Longevity
Hai mai pensato a come vivere non solo più a lungo, ma anche in modo più sano? L'allenamento in zona 2 potrebbe essere la chiave per aumentare la tua “healthspan”, cioè gli anni in cui sei vitale e performante. Questo tipo di allenamento a intensità moderata rafforza la salute mitocondriale e migliora la tua capacità di usare l'energia in modo efficiente. Non solo aiuta a prevenire le malattie, ma getta anche le basi per una vita attiva. 

 

Cos'è la zona di frequenza cardiaca 2?

In termini puramente matematici, la zona di frequenza cardiaca 2 corrisponde a circa il 60-70% della tua frequenza cardiaca massima, che varia a seconda dell'età. Una regola empirica è: 220 meno la tua età. Per una persona di 50 anni, questo corrisponde a circa 102-119 battiti al minuto.

I dispositivi indossabili come l'Apple Watch o la fascia toracica Polar H10 aiutano a monitorare la frequenza cardiaca e spesso offrono zone predefinite che ti aiutano a rimanere nella zona aerobica ed evitare la soglia anaerobica. La zona di frequenza cardiaca 2 descrive una zona di allenamento aerobico specifica in cui il corpo usa principalmente i grassi come fonte di energia e la produzione di lattato, un sottoprodotto degli sforzi più intensi, è ancora bilanciata.

Panoramica delle 5 zone di frequenza cardiaca

Le seguenti percentuali per la zona di frequenza cardiaca sono solo indicative, poiché si basano sulla frequenza cardiaca massima stimata, che varia da persona a persona a causa di fattori quali genetica, livello di forma fisica ed età. Inoltre, i calcoli della frequenza cardiaca massima (ad esempio 220 meno l'età) sono stime approssimative e potrebbero non riflettere i tuoi limiti fisiologici effettivi. Queste percentuali sono quindi solo linee guida generali, ma indicatori personali come lo sforzo percepito, le soglie di lattato o i test diretti del VO₂ max forniscono informazioni più precise per l'allenamento.

  • Zona 1 (recupero e bassa intensità): 50-60% della frequenza cardiaca massima; ideale per il recupero attivo e la rigenerazione.
  • Zona 2 (resistenza aerobica): 60-70% della frequenza cardiaca massima; fondamentale per la salute dei mitocondri, la combustione dei grassi e la flessibilità metabolica. Tempo consigliato: 3-5 ore alla settimana, con un minimo di 2 ore distribuite su più sessioni.
  • Zona 3 (soglia aerobica): 70-80% della frequenza cardiaca massima; migliora la resistenza e il sistema cardiovascolare, ma non è prioritaria per la durata della salute. 
  • Zona 4 (soglia anaerobica): 80-90% della frequenza cardiaca massima; aumenta il VO2max e migliora le prestazioni. Tempo consigliato: 1-2 sessioni a settimana, almeno 20 minuti, con intervalli intensi.
  • Zona 5 (intensità massima): 90-100% della frequenza cardiaca massima; aumenta l'esplosività e la potenza massima. Tempo consigliato: poco, ogni tanto 10-15 minuti come allenamento a intervalli.
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Perché è importante l'allenamento nella zona di frequenza cardiaca 2?

L'allenamento in zona 2 migliora il funzionamento dei mitocondri, le “centrali energetiche” delle cellule. Aiuta a utilizzare i grassi come fonte di energia e a combattere l'insulino-resistenza.

I vantaggi di un allenamento regolare in zona 2 sono impressionanti:

  • Salute mitocondriale: l'allenamento in zona 2 rafforza i mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, e aumenta la loro capacità di produrre energia in modo efficiente. Mitocondri ben funzionanti favoriscono l'efficienza energetica cellulare e rallentano il processo di invecchiamento grazie all'allenamento in zona 2.
  • Utilizzo dei grassi: durante l'allenamento in Zona 2, il tuo corpo usa i grassi come fonte principale di energia e riduce la dipendenza dai carboidrati (glicogeno). Un migliore utilizzo dei grassi grazie all'allenamento in Zona 2 aumenta la tua resistenza e aiuta a mantenere un livello di grasso corporeo sano.
  • Flessibilità metabolica: l'allenamento in Zona 2 insegna al tuo corpo a passare in modo flessibile dai grassi ai carboidrati come fonte di energia. Questa flessibilità riduce il rischio di malattie metaboliche e garantisce un apporto energetico stabile e duraturo.
  • Salute cardiovascolare: l'allenamento in Zona 2 rafforza il cuore e migliora l'efficienza del sistema di apporto di ossigeno. Riduce il rischio di malattie cardiache e migliora la forma fisica generale grazie all'esercizio regolare in Zona 2.
  • Salute cognitiva: l'allenamento in zona 2 migliora la circolazione sanguigna e l'apporto di ossigeno al cervello, aumentando le tue prestazioni mentali. Aiuta la memoria e la concentrazione e riduce il rischio di demenza a lungo termine.
  • Omeostasi del glucosio: allenarsi regolarmente nella zona 2 migliora la sensibilità all'insulina, mantenendo stabile il livello di zucchero nel sangue. Protegge dal diabete di tipo 2 e aiuta a regolare efficacemente il bilancio energetico attraverso l'allenamento nella zona 2.

L'allenamento regolare in zona 2 offre quindi una base completa per rimanere attivi e in salute più a lungo: un investimento indispensabile per le prestazioni personali e la salute.

Integrare l'allenamento in zona 2 nella tua routine quotidiana

L'allenamento in zona 2 è davvero facile da fare e adatto a quasi tutti i livelli di forma fisica. Ecco una guida per iniziare:

  1. Durata e frequenza: inizia con due o tre sessioni di 30 minuti alla settimana. Man mano che progredisci, puoi aumentare a quattro o cinque sessioni di 45 minuti. L'obiettivo è allenarsi in zona 2 per un totale di tre-cinque ore alla settimana.
  2. Attività: attività adatte sono il ciclismo, la camminata veloce, il nuoto o la corsa. Per i principianti, anche la camminata veloce su terreni leggermente in pendenza può essere l'ideale. Usa attrezzi come ergometri o tapis roulant per mantenere costante l'intensità.
  3. Controllo dell'intensità: usa il “test della conversazione” per assicurarti di essere nella zona 2. Dovresti essere ancora in grado di parlare, ma dovresti sentire un leggero sforzo. Puoi anche monitorare la frequenza cardiaca, che dovrebbe essere compresa tra il 70 e l'85% della tua frequenza cardiaca massima. Con le app giuste puoi vedere la zona durante l'allenamento.

Gambe contro braccia

È interessante notare che le gambe sono super importanti nell'allenamento in zona 2. Hanno molte più fibre muscolari a contrazione lenta (“slow-twitch”) rispetto alle braccia. Queste fibre hanno più mitocondri e quindi sono più capaci di usare il grasso come fonte di energia in modo efficiente.

Questo vuol dire che gli esercizi che coinvolgono soprattutto i muscoli delle gambe, come andare in bici, camminare o correre, aiutano di più la salute dei mitocondri.

I muscoli delle braccia, invece, dipendono maggiormente dalle fibre “fast-twitch”, che hanno una capacità mitocondriale inferiore. Di conseguenza, producono lattato più rapidamente e raggiungono prima i limiti di allenamento della zona 2. Per ottenere i migliori risultati per la tua salute, dovresti quindi scegliere esercizi mirati alle gambe.

La scienza alla base dell'allenamento in zona 2

Studi scientifici come quelli di Iñigo San Millán e George Brooks dimostrano che l'allenamento in zona 2 è fondamentale per la salute metabolica. Gli studi hanno dimostrato che le persone con malattie metaboliche hanno difficoltà a bruciare i grassi in modo efficiente. L'allenamento regolare in zona 2 ha migliorato significativamente la loro capacità di bruciare i grassi e ha aumentato la loro flessibilità metabolica.

È interessante notare che anche gli atleti professionisti passano fino all'80% del loro tempo di allenamento nella Zona 2 per ottimizzare le loro prestazioni di base. Questo è un vantaggio anche per chi fa sport nel tempo libero, perché gli effetti ottenuti, dal miglioramento dell'assorbimento del glucosio al rafforzamento dei mitocondri, sono fondamentali per la salute.

2025: il tuo anno per più Zona 2

Immagina di guardare indietro alla fine del prossimo anno e sentire i cambiamenti: più energia nella vita di tutti i giorni, un metabolismo più stabile e la sensazione di aver fatto qualcosa di veramente buono per il tuo corpo. E tutto è iniziato con una semplice decisione: 150 minuti alla settimana per la tua salute e il tuo futuro.

Perché non fare del 2025 l'anno in cui integrerai l'allenamento in Zona 2 nella tua routine quotidiana? All'inizio potrebbero essere solo piccoli passi: una passeggiata dopo il lavoro, un giro in bici rilassante nel weekend. Ma questa routine diventerà un investimento su te stesso.

L'allenamento in Zona 2 non è una moda passeggera, ma una strategia sostenibile per una vita più sana e quindi più lunga.

Inizia, trova il tuo ritmo e fai del 2025 l'anno del cambiamento. Sarai sorpreso di quanto potrai sentirti meglio, settimana dopo settimana, passo dopo passo.

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