Camomilla: rilassamento, apigenina e benessere duraturo
Chamomilla recutita e Matricaria recutita sono la stessa pianta, comunemente nota come camomilla tedesca. I nomi vengono usati in modo intercambiabile in ambito botanico ed erboristico per riferirsi a questa pianta medicinale ampiamente utilizzata, nota per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie.
La Chamomilla recutita, comunemente nota come camomilla, ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale, che risale alle antiche civiltà. Gli Egizi veneravano la camomilla per le sue proprietà curative e la utilizzavano per curare la febbre e come offerta alle loro divinità. Nell'antica Grecia e a Roma la camomilla veniva utilizzata per alleviare i problemi digestivi, calmare i nervi e favorire il sonno. In tutta Europa la camomilla divenne un elemento fondamentale della medicina popolare e veniva spesso utilizzata per curare raffreddori, infiammazioni e malattie della pelle. Il suo diffuso utilizzo nelle tisane e nei trattamenti locali affonda ancora le radici in una tradizione medicinale secolare.
Camomilla e apigenina
La Chamomilla recutita, comunemente nota come camomilla, è una pianta con fiori appartenente alla famiglia delle Asteraceae ed è ampiamente nota per le sue proprietà calmanti. L'apigenina, un bioflavonoide presente in alte concentrazioni nella camomilla, è un importante principio attivo che contribuisce a molti dei potenziali benefici per la salute della pianta. Oltre alla camomilla, l'apigenina si trova anche in numerose altre piante e verdure, come ad esempio: nel prezzemolo, nei carciofi e nei kumquat. La camomilla contiene circa 840 mg di apigenina ogni 100 grammi, il che la rende di gran lunga una delle fonti più ricche di questo flavonoide. L'apigenina è nota per il suo potenziale ruolo nella modulazione di vari processi fisiologici, sebbene sia meno stabile in forma isolata, il che rende difficile studiarne gli effetti in tale forma.
Possibili benefici per la salute
L'apigenina è oggetto di studio per i suoi potenziali benefici in vari ambiti della salute, in particolare in relazione all'invecchiamento e alla longevità. Studi preclinici suggeriscono che l'apigenina potrebbe svolgere un ruolo nella riduzione dell'ansia, nel miglioramento delle funzioni cerebrali e nell'attenuazione dello stress ossidativo.
Presenta inoltre proprietà antinfiammatorie, che potrebbero contribuire ai suoi potenziali benefici per la salute mentale e la funzione immunitaria. Inoltre, si ritiene che l'apigenina influenzi la regolazione ormonale, compresa la modulazione dei livelli di testosterone, estrogeni e cortisolo. Questi effetti suggeriscono che l'apigenina potrebbe aiutare a mantenere l'equilibrio ormonale, fondamentale con l'invecchiamento dell'organismo.
Apigenina e longevità
Il potenziale ruolo dell'apigenina nell'invecchiamento sano e nella longevità è legato alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e di regolazione ormonale. L'apigenina può aiutare a proteggere le cellule dai danni ossidativi eliminando i radicali liberi e inducendo enzimi di disintossicazione come il glutatione. Questi effetti sono fondamentali per ridurre lo stress cellulare e sostenere la salute cellulare complessiva, fattori che possono essere importanti nel processo di invecchiamento. Inoltre, le proprietà antinfiammatorie dell'apigenina possono aiutare a preservare la funzionalità cerebrale e la salute mentale durante l'età avanzata, attenuando potenzialmente il declino cognitivo associato al processo di invecchiamento. La ricerca attuale è prevalentemente preclinica e, nonostante i risultati siano promettenti, sono necessari studi più approfonditi sull'uomo per corroborare queste scoperte e determinare un uso sicuro ed efficace per promuovere la longevità.
Informazioni sull'estratto di fiori di camomilla
L'estratto di fiori di camomilla di alta qualità si ottiene dai fiori della vera camomilla (Matricaria recutita). L'estratto è vegano e sottoposto a rigorosi controlli di qualità per garantire che soddisfi gli standard europei di sicurezza alimentare, tra cui il fatto che non sia stato modificato tramite irradiazione o ingegneria genetica e che sia privo di contaminanti.
