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Melissa: rilassamento, sonno e salute cognitiva

Utilizzo nella medicina tradizionale

La melissa (Melissa officinalis), un'erba con una storia di oltre 2.000 anni, è apprezzata per i suoi usi medicinali e culinari. Originaria dell'Europa meridionale e del Mediterraneo, era già apprezzata dagli antichi Greci e Romani per curare le ferite e alleviare i disturbi. Nel Medioevo divenne un pilastro della medicina erboristica europea, soprattutto nei giardini dei monasteri, dove veniva coltivata per i suoi effetti calmanti. La melissa è ampiamente utilizzata per alleviare lo stress, l'ansia e i problemi digestivi. Si guadagnò anche la reputazione di "elisir di lunga vita", che si diceva favorisse la vitalità e la longevità. Nel XVII secolo la pianta si diffuse in Inghilterra e successivamente nel Nord America, dove rimane un rimedio popolare contro l'insonnia, i disturbi nervosi e i problemi digestivi. Il loro utilizzo storico riflette una convinzione radicata nella loro capacità di promuovere il benessere e prolungare la vita.

Cos'è la melissa?

La melissa (Melissa officinalis) è una pianta perenne della famiglia della menta, nota per le sue foglie dal profumo di limone e per i suoi effetti calmanti. La pianta cresce principalmente nei climi temperati ed è spesso utilizzata in fitoterapia e come spezia in cucina. La melissa è solitamente consumata sotto forma di tisana o di integratori alimentari come capsule ed estratti. È spesso elogiato per i suoi effetti rilassanti, antistress e soporiferi, il che lo rende un rimedio popolare per chi cerca un rimedio naturale contro l'ansia e l'insonnia. L'effetto calmante è attribuito all'elevato contenuto di acido rosmarinico e di altri composti bioattivi in ​​grado di influenzare l'attività dei neurotrasmettitori nel cervello. Sebbene il rosmarino sia stato tradizionalmente utilizzato per migliorare le funzioni cognitive, la ricerca suggerisce che i suoi effetti cognitivi possono variare.

Composizione della melissa

La melissa contiene una varietà di composti bioattivi che contribuiscono ai suoi potenziali benefici per la salute, tra cui acidi fenolici, flavonoidi e oli essenziali. Tra gli acidi fenolici, spiccano per le loro proprietà antiossidanti l'acido rosmarinico, l'acido caffeico e l'acido clorogenico. Questi composti aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a ridurre lo stress ossidativo, associato all'invecchiamento e a varie malattie croniche, come quelle cardiovascolari e i disturbi neurodegenerativi. Anche i flavonoidi contenuti nella melissa contribuiscono ai suoi effetti antinfiammatori e antimicrobici e favoriscono la salute generale.

Inoltre, gli oli essenziali della melissa, come il citronellale e il geraniolo, contribuiscono al suo aroma calmante e possono svolgere un ruolo nella riduzione dell'ansia e nel favorire il rilassamento. Insieme, questi composti rendono la melissa un'erba potente con una serie di proprietà potenzialmente benefiche per la salute, in particolare per quanto riguarda la gestione dello stress e il supporto della salute cognitiva.

Melissa e Longevità per dormire meglio

La melissa è tradizionalmente utilizzata per favorire il rilassamento e migliorare il sonno, il che la rende una scelta popolare per le persone che soffrono di insonnia correlata all'ansia. Si ritiene che il suo effetto calmante sia dovuto a ingredienti come l'acido rosmarinico, che può aumentare la disponibilità di GABA, un neurotrasmettitore che favorisce il rilassamento e allevia l'ansia. Migliorando la qualità del sonno, la melissa può contribuire a migliorare la salute generale, fattore fondamentale per una lunga vita. Un sonno adeguato è essenziale per i processi di riparazione dell'organismo, per le funzioni cognitive e per il benessere emotivo, tutti fattori che contribuiscono a un invecchiamento sano. Sebbene vi siano prove che la melissa possa migliorare la qualità del sonno, soprattutto nelle persone ansiose, sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne appieno l'efficacia. Tuttavia, la sua lunga storia di utilizzo e la presenza di composti bioattivi suggeriscono che la melissa potrebbe rappresentare un'aggiunta preziosa a un programma naturale di supporto al sonno, contribuendo a una vita più lunga e sana, migliorando il sonno e riducendo lo stress.

estratto di melissa

Dopo un'attenta selezione, i nostri esperti hanno scelto un estratto di melissa (Melissa officinalis) proveniente dall'UE, ottenuto tramite estrazione con acqua dalle foglie della pianta. L'estratto è standardizzato per contenere almeno il 2,5% di acido rosmarinico. Soddisfa rigorosi standard qualitativi, tra cui bassi livelli di metalli pesanti, ed è privo di OGM, allergeni e irradiazioni. L'estratto soddisfa inoltre i parametri di sicurezza microbiologica ed è quindi adatto ad applicazioni alimentari e farmaceutiche.


Zitronenmelisse Botanische Illustration • ASPRIVA®