GPLD1 e movimento: il legame tra sport e cervello giovane

L'aspettativa di vita sta aumentando in tutto il mondo, ma quanti di quegli anni trascorriamo effettivamente in buona salute? È qui che entra in gioco il termine "healthspan", ovvero il numero di anni che trascorriamo sani e attivi. Gli studi dimostrano che prolungare l'aspettativa di vita in buona salute anche solo di un anno potrebbe comportare un risparmio globale fino a 38 trilioni di dollari . Questo dato lo dimostra chiaramente: investire nella nostra salute non è importante solo per i singoli individui, ma è un fattore decisivo anche per la società e l'economia nel suo complesso.
L'esercizio fisico aumenta un enzima chiamato GPLD1 nel sangue degli esseri umani che si allenano e anche nei topi. È stato dimostrato che l'aumento di GPLD1 ha effetti positivi sul cervello, aumentando la neurogenesi e i fattori neurotrofici... ma che questi aumentano anche in tutti i topi che invecchiano lentamente. Questo vale per tutti i farmaci anti-invecchiamento, la dieta ipocalorica, la dieta iposoluchina e cinque diversi mutanti monogeni che prolungano la durata della vita nei topi: tutti aumentano la GPLD1. Dott. Rich Miller, Ph.D.
Un elemento chiave della longevità che gli scienziati stanno comprendendo sempre di più è l'attività fisica. Non è un segreto che l'attività fisica possa prolungare la vita, ma perché esattamente? Negli ultimi anni, i ricercatori hanno scoperto un enzima speciale che potrebbe spiegare questa connessione a livello cellulare: GPLD1. Svolge un ruolo importante per la salute del cervello e potrebbe essere un fattore chiave nel rallentamento dell'invecchiamento.
GPLD1 viene attivato dal movimento
Gli scienziati hanno scoperto che l'attività fisica aumenta i livelli di GPLD1 sia negli esseri umani sia nei topi. La sua particolarità: protegge il cervello e migliora le capacità cognitive. Ma cosa rende esattamente l'enzima GPLD1 così prezioso per la longevità?
- Favorisce la neurogenesi , la formazione di nuove cellule cerebrali, supportando così le capacità cognitive.
- Aumenta la produzione di fattori neurotrofici come il BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello). La GPLD1 aiuta quindi il cervello a produrre proteine più importanti, come il BDNF. Rafforzano la memoria, migliorano l'apprendimento e mantengono la mente lucida e vigile.
- Negli studi condotti su topi con un'aspettativa di vita eccezionalmente lunga, sono stati riscontrati livelli costantemente elevati di GPLD1, indipendentemente dal fatto che facessero esercizio fisico o assumessero farmaci anti-invecchiamento.
Questi risultati suggeriscono che la GPLD1 non è solo un sottoprodotto dell'attività fisica, ma potrebbe effettivamente svolgere un ruolo chiave nella ricerca sulla longevità.
Le conseguenze di vasta portata per la ricerca sulla longevità
È noto da decenni che un'attività fisica regolare può prolungare la vita in salute e ridurre il rischio di malattie legate all'età, come l'Alzheimer, le malattie cardiovascolari e il diabete.
Tuttavia, la comprensione della GPLD1 apre prospettive completamente nuove.
- Nuovi approcci terapeutici : in futuro gli scienziati potrebbero sviluppare farmaci che imitano l'effetto dell'esercizio fisico, aumentando in modo specifico i livelli di GPLD1. Ciò potrebbe rivelarsi particolarmente utile per le persone che non sono in grado di fare esercizio fisico regolarmente a causa di malattie o disabilità.
- Rendere misurabile l'invecchiamento biologico : la GPLD1 potrebbe fungere da biomarcatore per determinare meglio l'età biologica. Quindi non solo quanti anni abbiamo sulla carta, ma quanto bene invecchiano realmente le nostre cellule.
- Ottimizzare l'esercizio fisico : se i ricercatori comprendessero meglio quale tipo di esercizio fisico aumenta maggiormente i livelli di GPLD1, potrebbero essere sviluppati piani di allenamento personalizzati per massimizzare la salute e la longevità.
Questi risultati dimostrano che l'esercizio fisico è molto più che un semplice allenamento muscolare e la combustione di calorie. Ciò potrebbe costituire la base per future terapie per la longevità.
Come puoi attivare la GPLD1 nella tua vita quotidiana?
Le attività aerobiche ( zona 2 ) come la corsa, il ciclismo o il nuoto favoriscono la salute a diversi livelli. Migliorano la circolazione sanguigna, forniscono ossigeno al cervello e supportano le funzioni cognitive. Bastano 30 minuti di esercizio moderato al giorno per ridurre lo stress, rafforzare il cuore e migliorare la concentrazione. Fare esercizio all'aria aperta porta chiarezza, migliora l'umore e getta le basi per una maggiore durata della salute.
L'allenamento della forza è importante per vivere a lungo. Mantiene la massa muscolare, rafforza le ossa e stimola il metabolismo. I muscoli forti migliorano l'equilibrio ormonale, aumentano la sensibilità all'insulina e proteggono dai limiti legati all'età. L'allenamento regolare con i pesi o con il proprio peso corporeo stabilizza la postura, riduce il rischio di infortuni e dona più energia e resistenza nella vita di tutti i giorni.
Yoga e Pilates combinano forza, flessibilità e rilassamento. Movimenti delicati e tecniche di respirazione riducono lo stress, migliorano la postura e favoriscono la rigenerazione. Queste forme di allenamento ti aiutano a diventare più calmo interiormente, pur mantenendo la flessibilità fisica. La pratica regolare porta a un maggiore equilibrio, alla consapevolezza del corpo e all'equilibrio mentale: elementi fondamentali per una vita lunga e sana.
Il tuo piano di allenamento per il tuo percorso di longevità
Adesso è il momento perfetto per iniziare consapevolmente il tuo viaggio verso la longevità. Indipendentemente dal GPLD1, con un allenamento regolare noterai immediatamente dei benefici evidenti nella tua vita quotidiana. Meno stress, un sonno migliore e un livello di energia più equilibrato sono solo alcuni degli effetti a breve termine. E se investi oggi, potrai beneficiare di una maggiore durata della tua salute nel lungo termine. Stai gettando le basi per una vita più adulta, forte e resiliente, che rimane mobile, mentalmente vigile e con una buona qualità della vita. Quale altro investimento può dire altrettanto?
Ma come si presenta un allenamento ottimale per la longevità? Il programma di allenamento per il decathlon di Peter Attia, basato su dati scientifici, offre indicazioni e allena in modo specifico forza, resistenza, flessibilità e longevità. Nel nostro prossimo articolo ti illustreremo in dettaglio questo approccio, così potrai sviluppare un piano di allenamento equilibrato e sostenibile che ti renderà forte oggi e in futuro.
Fonti:
- Scott AJ, Ellison M, Sinclair DA. Il valore economico di contrastare l'invecchiamento. Invecchiamento naturale. Luglio 2021;1(7):616-623. doi: 10.1038/s43587-021-00080-0. Epub 5 luglio 2021. PMID: 37117804; PMCID: PMC10154220.
- #333 ‒ Tavola rotonda sulla longevità: la scienza dell'invecchiamento, le molecole geroprotettive, gli interventi sullo stile di vita, le sfide della ricerca e altro ancora | Steven Austad, Ph.D., Matt Kaeberlein, Ph.D., Richard Miller, MD, Ph.D. - Pietro Attia